La benna frantumatrice CBE 50 conferma le sue doti di produttività in un cantiere nei pressi di Mosca, dove ha frantumato diversi di tipi di materiali.
Il recente sviluppo urbanistico di Litkarino, città situata a 40 chilometri da Mosca, segue di pari passo quello della capitale russa e ha reso necessaria la realizzazione di nuove strutture, tra cui un asilo nido che doveva essere ricostruito sulla stessa aerea dove sorgeva quello preesistente risalente agli anni Sessanta. L'impresa doveva quindi provvedere nel più breve tempo possibile alla demolizione delle strutture dell'edificio esistente e alla ricostruzione di quello nuovo.
CBE 50 risolve il problema
Il processo demolitivo necessitava che la frantumazione primaria del materiale di risulta avvenisse in situ, ma voleva si però evitare l'utilizzo di un grande frantoio mobile, anche per problemi di spazio. Nel sito erano stati inoltre rimossi diversi alberi che ostacolavano la costruzione del nuovo edificio e che non erano coerenti col progetto del nuovo giardino.
Si trattava quindi di ottenere, da un lato un sistema di frantumazione che fosse in grado di ridurre a pezzatura riutilizzabile il materiale di risulta composto da laterizi e grossi blocchi di cemento armato, ma dall'altro fosse anche capace di frantumare il legno, materiale notoriamente difficile per qualsiasi tipo di attrezzatura che non specificatamente studiata per quella applicazione. A rendere ulteriormente difficile la riduzione volumetrica del materiale si aggiungeva anche che questo si trovava spesso mischiato a terreno bagnato, una condizione che solitamente riduce l'efficacia e la produttività delle benne che utilizzano sistemi a mascelle.
L'impresa, dopo aver valutato diverse soluzioni, ha dunque scelto la benna frantumatrice Simex CBE 50 risultata la più adatta alle particolari esigenze del cantiere. In particolare hanno convinto la robusta costruzione della struttura e il basso costo operativo . Un altro aspetto che ha però colpito i tecnici dell'impresa è che, al contrario delle benne frantumatrici a mascelle, il sistema Simex permette di frantumare qualsiasi tipo di materiale (compreso appunto il legno) anche quando questo è mischiato a terriccio o al fango. Altro aspetto preso in considerazione dall'impresa è stato il comfort dell'operatore durante le lunghe ore di lavoro, un vantaggio creato all'assenza di movimenti eccentrici che sono invece presenti nelle benne a mascelle.
Un vero cavallo di battaglia della frantumazione
La Simex CBE 50, che attualmente è la più grande della gamma di frantumatrici Simex (composta anche dalla CBE 10, CBE 20, CBE 30 E CBE 40), è stata progettata per escavatori di peso compreso fra le 38 e le 55 tonnellate. La benna frantumatrice CBE 50 esprime una forza di taglio al dente di ben 190 kN ed è equipaggiata con un rotore munito di denti. Il sistema è azionato da motori idraulici a pistoni in presa diretta che permette un cinematismo senza riduzioni meccaniche.
Con una capacità di 1,80 metri cubi (SAE J742) e una bocca ampia che permette un facile caricamento, questa benna consente la produzione di materiale con pezzatura compresa tra 0-80 e 0-140 ma anche l'eliminazione dei tempi morti. Una valvola permette infatti all'albero di invertire automaticamente il senso rotazione quando il materiale, per durezza o dimensioni, non può essere immediatamente frantumato, permettendo così di applicare sempre la massima forza di taglio disponibile per la sua rottura. La Simex CBE 50 si distingue inoltre per la robustezza e affidabilità di tutti gli elementi più soggetti ad usura.
L'albero è infatti prima forgiato e poi lavorato a freddo con macchine a controllo numerico, fino a raggiungere i dimensionamenti e le tolleranze previste. Questa procedura produttiva garantisce ancora più durevolezza e affidabilità a questo componente, sempre soggetto a sforzi dinamici (quali torsione e taglio) ma anche agli effetti dell'abrasività del materiale lapideo o delle macerie che vengono frantumate dalla benna.
Per i denti Simex ha invece scelto la tecnologia KenCast™ di Kennametal che consente una durata e una resistenza all'usura eccezionali Con questo trattamento le particelle di tungsteno sono legate con l'acciaio temprato ad aria. Il risultato è un materiale composito estremamente resistente all'usura e agli urti tra le sette e le cinque volte rispetto ad altri tipi di trattamento.
Come provato in molte situazioni operative in tutto il mondo, in condizioni operative ottimali (potenza idraulica della macchina motrice, ciclo di lavoro, esperienza dell'operatore ecc.), la Simex CBE 50 può arrivare a produrre 70 metri cubi all'ora.