La separazione selettiva e la vagliatura dei materiali direttamente in cantiere sono tematiche che coinvolgono sempre di più gli operatori del mondo del movimento terra e che aprono nuovi scenari e sviluppi di mercato.
Trattare materiali di risulta direttamente sul campo, laddove possibile, veicola numerosi benefici, specialmente in termini di risparmio di tempo e di denaro, il binomio su cui ruotano tutte le dinamiche di cantiere.
Disponibile in
6 modelli, per escavatori da 1,2 a 45 ton, le
benne vagliatrici Simex VSE sono realizzate specificamente per la separazione di materiali in diverse pezzature, direttamente in cantiere. Grazie all’esclusivo brevetto Simex che permette la
variazione rapida della granulometria del materiale vagliato in pochi secondi, tramite un comando in cabina, l’operatore è in grado di avvicinare e distanziare gli alberi, con un’escursione massima di 40 mm.
Simex fa il punto a due anni dall’introduzione del
FIT, il sistema di utensili brevettato, totalmente configurabile che abbatte i costi di manutenzione. Ogni utensile si compone di 5 parti indipendenti, ad incastro, senza alcuna saldatura.
La sostituzione non prevede lo smontaggio degli alberi: ogni elemento è sostituibile singolarmente, anche un solo disco o lama vagliante. Ciò si traduce in un
risparmio fino al 75% sui costi di manutenzione rispetto al precedente sistema. Ciò consente molteplici configurazioni per meglio adattarsi al materiale da vagliare. Simex propone 4 configurazioni base ma altre sono possibili, in quanto gli elementi che compongono l'utensile vagliante sono al 100% intercambiabili.
Recentemente in Inghilterra del Nord, nello Yorkshire Dales, il nostro dealer
Mouse Valley Equipment, ha utilizzato una
benna vagliatrice VSE 10, accoppiata ad un CAT 307D. L’attrezzatura ha lavorato con
diversi materiali, tra cui terra e scarti da demolizione. Principalmente l’obiettivo era di
pulire del terriccio bagnato e impaccato da sassi e detriti. La separazione in sito dei materiali terrosi dagli altri aggregati comporta numerosi benefici in termini di tempo e risparmio economico. Bonificare e riqualificare il terreno direttamente in cantiere si traduce in un netto risparmio, evitando gli ingenti costi legati all'acquisto ed al trasporto di nuova materia prima e abbassando notevolmente i costi di smaltimento. Il terreno bonificato e pulito dai detriti è immediatamente spendibile, areato e di una pezzatura consona alla successiva piantumazione.
Malgrado la forte umidità del terreno causata dalle
intense piogge nelle ore precedenti all’intervento, la produzione si è rivelata comunque soddisfacente. Il successo delle operazioni è passato anche tramite la
scelta di equipaggiare la benna con utensili nella configurazione “aggressiva”, caratterizzata da dischi con lama, specificamente progettata per far fronte ai materiali più compatti, dove oltre alla separazione occorre
sfaldare il terreno che aderisce a pietre, radici, ghiaia e altri residui.
Il cambio rapido della pezzatura tramite comando in cabina, combinato agli utensili di vagliatura FIT in versione “aggressiva”, ha permesso all’operatore di
separare i materiali senza tempi morti, abbattendo sensibilmente i costi di smaltimento e quelli legati all'acquisto e al trasporto di nuove materie prime.
Le benne vagliatrici Simex VSE mirano a
recuperare e bonificare terreno e altri aggregati di risulta da demolizioni, costruzioni e scavi in un’ottica sostenibile e circolare.