Oliva Giovanni, operatore della provincia di Bologna, grazie ad una
benna vagliatrice Simex VSE 30 ha eseguito una
bonifica del terreno circostante un cantiere edile, selezionando e separando il terreno dagli scarti da demolizione. Vagliare il terreno da sassi, radici e dal materiale di risulta ha permesso così di
ripristinare velocemente l'area verde dell'abitazione coinvolta dai lavori di ristrutturazione,
riutilizzando il 100% del materiale presente in sito. Il materiale di scarto è infine stato facilmente smaltito negli appositi impianti.
Bonificare e riqualificare il terreno direttamente in cantiere si traduce in un netto risparmio, evitando gli ingenti costi legati all'acquisto ed al trasporto di nuova materia prima e abbassando notevolmente i costi di smaltimento.
Va ricordato infatti che la riqualificazione del terreno effettuata presso impianti specializzati ha un costo medio tra i 30 ed i 45 €/m³, a seconda della tipologia di terreno da trattare e dal grado di “infestazione” del materiale. L’operazione di vagliatura tramite benna VSE garantisce quindi il
duplice vantaggio di risparmiare sia in termini di smaltimento, dovendo conferire solo una minima parte del materiale totale,
sia in termini di approvvigionamento di nuovo terreno per il rifacimento delle aree verdi.
Il terreno bonificato e pulito dai detriti è immediatamente spendibile, areato e di una pezzatura consona alla successiva piantumazione.
Malgrado la forte umidità del terreno causata dalle intense piogge nei giorni precedenti all’intervento, la produzione si è rivelata comunque efficiente, tra 20 e 25 m³/h. La
variazione rapida della pezzatura, esclusivo
brevetto Simex che consente di avvicinare e distanziare istantaneamente gli alberi su cui sono installati gli utensili di vagliatura, è stato un valore aggiunto per il sig. Oliva: «In queste condizioni di umidità il terreno tende ad impaccare, a raggrumarsi; è difficile ottenere una vagliatura soddisfacente. La
possibilità di distanziare gli alberi con un semplice comando in cabina ed il particolare disegno degli utensili in configurazione ideale per terreni umidi, mi hanno permesso di sgrossare il materiale in una prima fase, creandomi un mucchio intermedio di pezzatura 0-55 mm, circa. Dopodiché – ha continuato Oliva – con il medesimo comando, riavvicinavo gli alberi, caricavo dall’ultimo mucchio prodotto e ottenevo il vagliato fine utile per la riqualificazione del terreno, con una pezzatura di 0-15 mm».
Le benne vagliatrici Simex VSE mirano a recuperare e bonificare il terreno di risulta da demolizioni, costruzioni e scavi in un’ottica sostenibile e circolare.