Le esigenze di fresatura e finitura sono molto cambiate negli ultimi anni. Simex da sempre cerca di cogliere nuovi stimoli dal mercato, trasformandoli in sforzi progettuali da parte dell’ufficio R&D, reparto all’avanguardia, sul quale l’azienda non hai mai smesso di investire.
Proprio partendo da una necessità emersa dall’ascolto attivo del mercato delle manutenzioni stradali, Simex dispone in gamma di una fresatrice molto particolare, la
PL SG, in grado di poter
lavorare sotto il guardrail stradale oppure in completo appoggio ad esso. L’esigenza applicativa era duplice: da un lato dare risposta ai capitolati che prevedono lo scavo di una trincea o canale di scolo sulla parte di asfalto situata sotto il guardrail, dall’altro occorreva trovare una soluzione che tenesse conto anche delle varie tipologie di guardrail con altezza dal suolo variabile, a seconda del tratto stradale.
Ultimamente, una PL SG è intervenuta in provincia di Pordenone, sul tratto autostradale A28, per conto del nostro dealer di zona
Edilmeccanica. Per rispondere alle richieste specifiche del cliente, la
fresatrice è stata configurata con un telaio di 300 mm di altezza e un tamburo fresante speciale di 400 mm di larghezza, per poi essere accoppiata a una mini pala CAT 262D3, impostando idraulicamente la
profondità di lavoro a 50 mm e sfruttando la traslazione idraulica per spostare la PL SG esattamente sotto il guardrail.
Questo tipo di intervento non sarebbe possibile con le fresatrici a freddo di grossa taglia e nemmeno con le tradizionali fresatrici autolivellanti Simex.
La PL SG invece, che può lavorare completamente sotto la barriera, riesce così a rimuovere lo scalino lasciato precedentemente dalle macchine di grande dimensione.
Pensata con una struttura completamente rivoluzionata rispetto alla linea classica, la fresatrice PL SG dispone di
una sola bandella con slitta di appoggio, di una battuta di scorrimento sulla parte superiore lato muro – per permettere l’appoggio al guardrail – della
profondità e della traslazione laterale idraulica e, infine, della possibilità di montare il nastro traportatore, nell’eventualità in cui occorra rimuovere il materiale fresato dallo scavo, lasciandolo pulito.