Un’azienda nei pressi di Tallin (Estonia) produttrice di calcestruzzo aerato (conosciuto anche come calcestruzzo cellulare) necessitava di un
sistema di frantumazione dei prodotti di scarto e non conformi derivanti dalla filiera produttiva. I blocchi di calcestruzzo aerato che non passano i test di controllo qualitativo vengono, di prassi, stoccati nel deposito esterno dell’azienda, in attesa di essere smaltiti.
Il nostro dealer nei Paesi Baltici,
Baltem AS, ha così provveduto a fornire al cliente una
benna frantumatrice CBE 30, per poter condurre in autonomia la
frantumazione degli inerti, direttamente in sito, senza dover esternalizzare i processi. I vantaggi sono evidenti sia nella movimentazione e smaltimento, sia nel recupero del prodotto stesso. La benna CBE 30 garantisce una
pezzatura ideale (0-70 mm) per la reimmissione del calcestruzzo all’interno della catena di produzione. Il materiale frantumato viene così immediatamente riutilizzato per la creazione di nuovi blocchi di calcestruzzo areato. Anche il materiale che non supera il controllo qualità ha quindi la possibilità di essere recuperato e trasformato, in linea con una
gestione responsabile e circolare dei rifiuti da costruzione e demolizione (C&D).
L’elevata forza al dente che contraddistingue la gamma di frantumatrici CBE le rende particolarmente efficaci proprio su cemento e materiali da demolizione. Da considerarsi come
veri e propri frantoi mobili, le CBE sono attrezzature versatili, che consentono di operare in spazi ristretti unendo alla capacità di trasporto della benna la forza disgregatrice del frantumatore.
Disponibili in 5 modelli per escavatori da 8 a 55 ton, le benne frantumatrici Simex CBE possono essere equipaggiate, a richiesta, con utensili di grandezze diverse per variare la dimensione del materiale frantumato in uscita.